In un’intervista a La Repubblica, l’attrice e regista Angelina Jolie ha raccontato il suo prossimo film “In The Land of Blood and Honey”: “Ho voluto fare questo film per quello che ho visto con i miei occhi in dieci anni di viaggi in zone di conflitto nel mondo. Ho ancora momenti in cui piango e non dormo la notte, ma almeno sento che posso fare qualcosa. Dalla prima volta che sono andata in zone di guerra sono cambiata per sempre. Non mi sveglierò mai più con senso di sconforto per la mia vita, non prenderò mai per scontato che i miei figli sono al sicuro, non posso avere simpatia per le cose di cui ti riempiono la testa in questa città, per la gente stressata per cose che non sono importanti nella vita”.
Sulle scene cruenti ha poi dichiarato: “Alcune scene del film sono molto dure, difficili da girare perchè chiedevo alla gente di ricreare cose che avevano visto e sentito. Questa gente ha vissuto questi orrori per anni, e io chiedo solo al pubblico che li veda per due ore e dica, fermate questi orrori, perchè è quello che la comunità internazionale avrebbe dovuto fare”.
Sulle scene cruenti ha poi dichiarato: “Alcune scene del film sono molto dure, difficili da girare perchè chiedevo alla gente di ricreare cose che avevano visto e sentito. Questa gente ha vissuto questi orrori per anni, e io chiedo solo al pubblico che li veda per due ore e dica, fermate questi orrori, perchè è quello che la comunità internazionale avrebbe dovuto fare”.